Alla cortese attenzione del Sindaco e dell’Assessore competente
Interrogazione a risposta orale
Come previsto dall’art.36 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale di Pontassieve, il sottoscritto Alessandro Cresci, nella sua qualità di Consigliere Comunale del gruppo consiliare “Alternativa Comune”,
ricordando che
lo sport svolge un ruolo cruciale nell'educazione dei ragazzi, contribuendo allo sviluppo fisico, cognitivo, sociale ed emotivo. Attraverso la pratica sportiva, i giovani imparano valori importanti come il rispetto, la disciplina, il lavoro di squadra e la gestione delle emozioni, oltre a migliorare la loro salute e autostima;
l'allenatore di una squadra calcistica non è un mero esecutore delle strategie di gioco ma, soprattutto per i giovani, è un leader, un educatore e un motivatore, che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo della squadra e dei singoli giocatori;
preso atto che
la finale di Coppa Toscana Allievi Under 17 tra Frates Perignano e Pontassieve, svoltasi allo stadio Bozzi di Firenze, è stata sospesa per rissa tra dirigenti e tesserati delle due squadre;
il giudice sportivo del Comitato Regionale Toscana ha preso pesanti provvedimenti disciplinari decretando la sconfitta a tavolino per 0-3 e una multa di 360 euro all’ASD Pontassieve e, come riportato nelle testate giornalistiche on line, altrettante pesanti sanzioni individuali: dieci giornate di squalifica all’allenatore del Pontassieve, accusato anche di aver colpito con un pugno all’orecchio un dirigente avversario; la squalifica fino al 10 marzo 2026 per un dirigente sempre del Pontassieve, per aver colpito ripetutamente al volto due dirigenti del Perignano, uno dei quali con un pugno alla tempia che ha reso necessario l’intervento dei sanitari; oltre a squalifiche ai tesserati sia del Pontassieve che del Fratres Perignano. Inoltre entrambe le società sono state multate di 250 euro per comportamento offensivo durante l’incontro;
visto che
nel comunicato ufficiale dell’ASD Pontassieve si legge che: “In riferimento agli incresciosi episodi avvenuti negli ultimi minuti della finale di Coppa Toscana Provinciale Allievi Under 17, svoltasi lo scorso Giovedì 19/06 al C.T.F. Bozzi di Firenze, la società sportiva Pontassieve Calcio comunica di prendere assolute distanze dai comportamenti violenti e antisportivi tenuti da alcuni propri tesserati e resta in attesa degli sviluppi delle indagini in corso che stabiliranno le reali responsabilità personali di ciascuno. Certi comportamenti niente hanno a che vedere con il calcio e lo sport e sono ben distanti dalle condotte morali ed educative, che fin dai più piccoli, caratterizzano l'attività e la storia della stessa società sportiva. Il Pontassieve esprime il più profondo rammarico verso gli intervenuti e tutti i presenti che hanno assistito a questo spettacolo indegno, verso il Comitato Regionale Toscano, le società Fratres Perignano e Antella, la terna arbitrale e soprattutto verso i ragazzi in campo, cui è stato dato un esempio veramente ignobile e che non meritavano di vedersi rovinare quel momento che doveva essere di festa e di coronamento per un'intera stagione sportiva” non citando mai le parole allenatore e dirigenti ma lasciando intendere, a una prima lettura, che i responsabili della rissa siano stati alcuni loro tesserati;
dato che
l’Amministrazione Comunale contribuisce in modo sostanzioso alle attività sportive dell’ASD Pontassieve sia con contributi monetari sia con l’uso degli impianti comunali;
il Consiglio Comunale di Pontassieve è sempre stato sensibile e attento all’educazione dei ragazzi tramite lo sport, riprova ne è l’ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi consiliari sulla “partita applaudita” approvato a gennaio scorso;
chiede:
se l’Amministrazione Comunale era al corrente di quanto avvenuto durante la finale di Coppa Toscana Allievi Under 17;
se ha chiesto spiegazioni all’ASD Pontassieve dei gravi fatti successi e su come voglia comportarsi verso i propri dirigenti e allenatori, non certo con un mero comunicato di presa di distanze dai comportamenti violenti di “alcuni propri tesserati”;
se intende e in quale modo adoperarsi affinché tali inaccettabili comportamenti non si ripetano rendendo vano lo scopo ultimo dello sport nella sua accezione più alta.
Alessandro Cresci
Capogruppo “Alternativa Comune”
Consiglio comunale su Youtube
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