venerdì 18 luglio 2025

Mozione su: "Bandire i pesticidi dannosi per le api e per gli insetti impollinatori" Presentata dal Capigruppo Alternativa Comune; C.C. 1-7-25

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
Leonardo Ceccarelli

Al Signor Sindaco Carlo Boni
Pontassieve, 25 giugno 2025

Oggetto: Bandire i pesticidi dannosi per le api e per gli insetti impollinatori

Il Consiglio comunale di Pontassieve
Considerato che:
le api e molti insetti impollinatori sono in declino, minacciati da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici;
se le api muoiono, a farne le spese sono l’ambiente, l’agricoltura e il nostro cibo. Le api, infatti, non producono solo miele: dalla loro opera di impollinazione - insieme a quella di molti altri insetti pronubi - dipende un terzo degli alimenti che consumiamo abitualmente – come mele, fragole, pomodori e mandorle – e la produttività del 75% delle nostre principali colture agricole. In Europa, infatti, abbiamo circa 2000 specie di api selvatiche e circa un terzo delle popolazioni di api e farfalle sono in declino.
Ricordando che:
il 27 aprile 2018 l’Unione Europea ha approvato il bando permanente di tre insetticidi neonicotinoidi dannosi per le api e gli impollinatori: l’imidacloprid e il clothianidin della Bayer e il tiamethoxam della Syngenta;
il loro utilizzo resta però consentito all’interno di serre permanenti. Inoltre, è ancora consentito l’uso di altri neonicotinoidi: acetamiprid, thiacloprid, sulfoxaflor e flupyradifurone e altre sostanze quali cipermetrina, deltametrina e clorpirifos, tutti insetticidi potenzialmente pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori.
Preso atto che:
l’attuale sistema di agricoltura industriale basato sulla dipendenza dai pesticidi chimici, come i neonicotinoidi, non è più sostenibile,
sempre più studi confermano che i neonicotinoidi danneggiano non solo le api, ma anche i bombi, le farfalle, gli insetti acquatici e persino gli uccelli, con possibili ripercussioni su tutta la catena alimentare.

Il Consiglio Comunale di Pontassieve
chiede al Governo italiano e alla Commissione europea:

di bandire l’uso di tutti i pesticidi dannosi per le api e gli altri insetti impollinatori; 
di applicare rigidi standard per la valutazione dei rischi da pesticidi;
di aumentare i finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di pratiche agricole ecologiche;
chiede al Sindaco e alla Giunta di:
informare e sensibilizzare la cittadinanza tramite il sito internet e i social ufficiali del Comune di Pontassieve la campagna di Greenpeace di non usare pesticidi chimici nei propri giardini e terrazzi e di seminare fiori che possono fornire nutrimento alle api;
sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale;
includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico, tipo rotatorie e altre zone non destinate prettamente alle persone come parchi e giardini pubblici, la coltivazione di specie vegetali gradite alle api;
porre grande attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine, da evitare in fioritura e in presenza di melata;
ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici;
intraprendere un’azione di lotta alle zanzare concentrandosi sulla prevenzione e privilegiando interventi larvicidi basati sull’uso di prodotti biologici (a base di Bacillus thuringiensis israelensis);
promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura - eventi, mostre, convegni, premi, etc. - anche in collaborazione con altri Comuni, ivi incluso la realizzazione di azioni concrete e simboliche nella propria città al fine di sensibilizzare la cittadinanza, quali ad esempio la realizzazione di un “Giardino delle api” (con piante nettarifere o aromatiche, e eventuali arnie dimostrative), l’ideazione di percorsi didattico-informativi, l’utilizzo delle api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città (sul modello street art), etc.;
promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul valore di Bene Comune dell’Apicoltura, coinvolgendo in particolare le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio;
far rispettare quanto indicato dalle normative europee, nazionali e regionali, anche relativamente alle sanzioni: 
Direttiva Biodiversità 2021 - Legge Nazionale N. 313/2004 “Disciplina dell'apicoltura” - Legge Regionale Toscana N. 21/2009 “Norme per l'esercizio, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura“, come modificata dalla Legge Regionale Toscana N. 49/2018, - i vari DISCIPLINARI della RT di agricoltura integrata (PSR), e relativi aggiornamenti e decreti, in cui per esempio si stabilisce il divieto di utilizzare il principio attivo glifosato a partire dal 15 maggio 2021;

chiede, altresì, al Presidente del Consiglio:
di inviare la presente mozione al Governo Italiano e alla Commissione europea, nonché ai gruppi parlamentari presenti alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica e al Parlamento europeo;
di inviare la presente mozione alla Regione Toscana, alla Città Metropolitana di Firenze e a tutti i Comuni della Città Metropolitana di Firenze.


Alessandro Cresci
Capogruppo “Alternativa Comune”

YouTube https://www.youtube.com/live/_gbyvmghm7Q?si=KtWPCkuwC3KtcWAV










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